Dimentichiamoci da dove veniamo

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Football, soccer“Football, soccer” by stephrox is licensed under CC BY-ND 2.0

Ricordiamoci da dove veniamo. Anzi no, dimentichiamolo. Sarebbe ora di iniziare a ricordare dove siamo e guardare avanti, perché a furia di guardare dietro stiamo andando a sbattere.

Sinceramente ho grosse difficoltà a comprendere fino in fondo il leitmotiv di questo campionato. Io che il Lecce l’ho vissuto negli ultimi trenta e passa anni ho in mente tutti i campionati giallorossi, da quelli esaltanti a quelli deprimenti e no, non ho molta voglia di ricordare da dove veniamo, anzi, più passa il tempo, più ho una voglia, forse incomprensibile ai più, di dimenticare quei lunghissimi e deprimenti anni di terza serie ed entrare a pieno titolo in serie A. Entrarci con tutte e due le scarpe, senza avere un piede di qua ed uno di là, come viene richiesto, a volte ordinato, da più parti. Dimentichiamoci, quindi, da dove veniamo, dimentichiamolo una volta per tutte e capiamo dove vogliamo andare, ovvero verso una salvezza, si spera.

E la salvezza non passa dalla mistificazione della realtà che sembra essersi impossessata di una parte sostanziosa della tifoseria, ma dalla consapevolezza dei propri, tanti, limiti e di cio che occorre necessariamente migliorare.

L’altra grande frase di moda è “Se il campionato finisse oggi saremmo salvi”, ma, consapevole di poter deludere qualcuno, devo dire che, a meno di una catastrofe planetaria, non c’è alcuna probabilità che finisca oggi. Proprio nessuna. Così come, purtroppo, non finì in anticipo neanche il campionato nell’anno di Beretta, nonostante il tormentone fosse lo stesso.

Quello che veramente ci dovrebbe importare sarà la posizione a campionato finito e, perché sia quella che tutti ci auspichiamo, occorre invertire un trend pericoloso. Un trend negativo nelle prestazioni, prima ancora che nei risultati.

La salvezza del Lecce non passa dalle frasi banali e dall’ottimismo irrealistico, ne’ dallo stigmatizzare chi non nasconde la testa sotto la sabbia. Diciamolo chiaro, la salvezza sarà difficile da ottenere e gennaio sarà fondamentale per correggere i tanti errori estivi.

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